UN PUNTO DI INCONTRO PER LA SICUREZZA
Nasce questa pagina web che vuole essere un punto di incontro ed interscambio in materia di sicurezza sul lavoro.
Vogliamo parlare di sicurezza e lo vogliamo fare attraverso la voce di tutti i nostri lavoratori, di tutti i nostri rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e di tutti coloro che vogliono parlare di sicurezza sul lavoro.
Morire di lavoro e sul lavoro è inaccettabile , ed il primo passo per invertire questa tendenza è capire l’importanza della sicurezza sul lavoro in ogni suo aspetto, da quello più piccolo a quello più grande.
Un vecchio detto diceva : “ prevenire è meglio che curare” e noi lo riprendiamo lo facciamo nostro.
Per fare prevenzione bisogna avere quindi tante piccole ma grandi attenzioni che però ci possono salvare la vita.
Vogliamo portare avanti la cultura della prevenzione con semplicità ma con l’obiettivo di rendere accessibile a tuti le tematiche della sicurezza sul lavoro.
Per questo abbiamo anche creato una casella email dove poter mandare le vostre segnalazioni o richieste:
puoi inviare una mail a [email protected] o usare direttamente il modulo qui sotto.
Il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione per la UST CISL Firenze Prato è il
Dott. David Bellaccini
Vogliamo parlare di sicurezza e lo vogliamo fare attraverso la voce di tutti i nostri lavoratori, di tutti i nostri rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e di tutti coloro che vogliono parlare di sicurezza sul lavoro.
Morire di lavoro e sul lavoro è inaccettabile , ed il primo passo per invertire questa tendenza è capire l’importanza della sicurezza sul lavoro in ogni suo aspetto, da quello più piccolo a quello più grande.
Un vecchio detto diceva : “ prevenire è meglio che curare” e noi lo riprendiamo lo facciamo nostro.
Per fare prevenzione bisogna avere quindi tante piccole ma grandi attenzioni che però ci possono salvare la vita.
Vogliamo portare avanti la cultura della prevenzione con semplicità ma con l’obiettivo di rendere accessibile a tuti le tematiche della sicurezza sul lavoro.
Per questo abbiamo anche creato una casella email dove poter mandare le vostre segnalazioni o richieste:
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Il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione per la UST CISL Firenze Prato è il
Dott. David Bellaccini
LA CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORo
Troppe volte ci accorgiamo della sicurezza sul lavoro solo dopo incidenti drammatici che scuotono l’opinione pubblica.
In tali momenti ci accorgiamo che in Italia , oggi, si muore nello stesso modo e per le stesse ragioni di 40 anni fa. Questo non è oltremodo accettabile ora come non lo era allora. Per far si che tanti incidenti sul lavoro non avvengano più bisogna investire in sicurezza sul lavoro ma soprattutto in cultura di sicurezza sul lavoro. La vera cultura è quella che non viene imposta dall’alto ma la si ottiene perché si ha fame e voglia di conoscere e apprendere. Così come solo con la conoscenza le società si sono evolute, pariteticamente solo con una giusta cultura del lavoro si può migliorare le cose. Fare sicurezza non vuol dire solo adempiere agli obblighi previsti per legge. Fare sicurezza non vuol dire produrre molti documenti che però non vengono recepiti o diffusi. Bisogna avere voglia di vedere e pretendere una sicurezza sul lavoro fruibile per tutti con un sistema che preveda il confronto continuo in materia . Bisogna dire basta ad una produttività che troppo spesso sacrifica la sicurezza sul lavoro. Bisogna che tutti e non solo le grandi realtà aziendali possano permettersi di lavorare in sicurezza. Bisogna capire che per stare sul mercato non si può tagliare i costi di una attenta sicurezza sul lavoro. Lavorare non deve essere una punizione che spetta ai più sfortunati. Bisogna capire tutti insieme che la formazione specifica e l’ addestramento non sono cose accessorie e noiose, ma sono le basi della nostra vita lavorativa. Bisogna allora pretendere di avere tempo per essere formati e addestrati. La sicurezza parte dalla partecipazione di tutti, dai lavoratori ai responsabili aziendali agli attori della prevenzione della sicurezza aziendale. Bisogna far si che certe conoscenze in materia di sicurezza non siano ad esclusivo vantaggio di pochi. Bisogna poter e voler notare le mancanze e volerle e poterle segnalare, perché la sicurezza sul lavoro riguarda tutti noi. Oggi più che mai bisogna aver fame di cultura di sicurezza sul lavoro. Oggi che ci troviamo magari in cantieri con migliaia di lavoratori con decine di imprese presenti con lavoratori con diverse nazionalità. Ecco, che se facciamo nostra la cultura della sicurezza del lavoro sarà più facile la comunicazione tra gli attori coinvolti in materia di sicurezza. Ecco allora che le osservazioni sulle modalità di lavorare in sicurezza sarà cosa normale e potranno essere pianificate tutte quelle azioni per lavorare in sicurezza. Ecco che le riunioni in materia non saranno inutili e noiose ma saranno attese per poter capire meglio il proprio lavoro. Una cultura della sicurezza fa si ad esempio che sia necessario e fondamentale mettere a disposizione appositi D.P.I. ( dispositivi di protezione individuale) ma sarà altrettanto necessario e fondamentale saperli usare correttamente. Ricordiamoci infatti che solo osservando, studiando e cercando nuove soluzioni che l’uomo ha potuto migliorare la propria condizione lavorativa. I lavoratori per primi vivono sulla loro pelle le problematiche delle proprie mansioni e sono i primi a poter e dover suggerire i miglioramenti da fare. Come detto, in un’epoca dove le innovazioni tecnologiche sono sempre più sorprendenti e ravvicinate nel tempo. Noi lavoratori non ci possiamo permettere di essere ai margini di questo processo ma bisogna invece avere la giusta voglia di esserne parte e per far questo bisogna investire tutti noi in cultura del lavoro. rls: un patrimonio da difendereHa fatto scalpore la sentenza della Cassazione Penale , Sez.4, del 25 settembre 2023, n.38914 che ha confermato la condanna per “cooperazione colposa nel delitto di omicidio colposo” al Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
E’ la prima volta che si riconosce un RLS come corresponsabile di omicidio colposo per un infortunio. Lasciando l’analisi approfondita della sentenza a giuristi ed esperti in legge, ci preme qui evidenziare alcuni aspetti che devono far riflettere un po’ tutti. Partiamo dal dire che in materia di sicurezza molto ancora, purtroppo bisogna fare per portare a compimento quello che la normativa vigente prevede. L’articolo 2 del dlgs.81/08 co.1 lettera l definisce il servizio di prevenzione e protezione « l’ insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori”. Su questo punto bisogna fare una attenta riflessione ed analisi. Infatti si fa prevenzione effettiva e concreta solo se ...(per continuare a leggere clicca qui) riders: la sicurezza sul lavoro non può attendereNon passa giorno che non li vediamo sfrecciare nelle nostre città facendo acrobazie nel traffico, non passa giorno che non li osserviamo mentre aspettano, in disparte, la merce da ritirare davanti ad un locale e non passa giorno che non li vediamo mestamente attendere una chiamata che tarda ad arrivare. Stiamo parlando dei cosiddetti riders cioè tutti quegli addetti alle consegne di beni, per lo più alimentari, a domicilio. Stiamo parlando di quei lavoratori che sono sulla strada con qualsiasi condizione metereologica, con il freddo intenso, con la pioggia battente e nelle serate estive più torride. Quando parliamo di loro per prima cosa bisogna dire che...(per continuare a leggere clicca qui) |
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