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Elezioni Rsu somministrati alla Ciesse: vince la Cisl
Nell’azienda metalmeccanica della provincia di Firenze la Felsa-Cisl conquista la maggioranza dei voti e per la prima volta i lavoratori interinali hanno propri rappresentanti.
Successo della Cisl nelle elezioni Rsu per i lavoratori somministrati alla Ciesse, società che opera nel campo della produzione ferroviaria, con sedi a Pian dell’Isola, Pagnana e Burchio, nei comuni di Figline e Incisa Valdarno e Rignano sull’Arno. L’azienda, recentemente acquisita dal gruppo Lippert, conta 207 occupati complessivi, 150 diretti e 57 interinali. Proprio questi ultimi sono stati chiamati ad eleggere i loro rappresentanti in azienda ed hanno partecipato massicciamente al voto (52 i votanti), assegnando la maggioranza alla Felsa-Cisl con 26 voti, che hanno consentito di eleggere 2 delegati dalla lista Cisl nella Rsu. 23 invece i voti per il Nidil-Cgil, 2 schede nulle e 1 bianca.
“E’ un grande risultato – dice Silvia Casini della Felsa-Cisl - i lavoratori in Ciesse hanno creduto nel dare rappresentanza alla somministrazione, riconoscendo ai candidati della Felsa la volontà di adoperarsi per loro, per concretizzare la parità di trattamento e creare opportunità di stabilizzazione interna. Importante la collaborazione con la Fim, che rappresenta i dipendenti diretti della Ciesse, per la realizzazione di questo importante risultato.”
Di “risultato importante” parla anche Francesco Diazzi, della Fim-Cisl, che sottolinea come “aver ottenuto due rsu tra i somministrati, significa che è stato fatto un ottimo lavoro in un momento delicato e fondamentale per la crescita e il futuro dell’azienda. Sarà necessario un lavoro di squadra insieme alla Rsu aziendale per dare continuità e concretezza a questo risultato”
“E’ un grande risultato – dice Silvia Casini della Felsa-Cisl - i lavoratori in Ciesse hanno creduto nel dare rappresentanza alla somministrazione, riconoscendo ai candidati della Felsa la volontà di adoperarsi per loro, per concretizzare la parità di trattamento e creare opportunità di stabilizzazione interna. Importante la collaborazione con la Fim, che rappresenta i dipendenti diretti della Ciesse, per la realizzazione di questo importante risultato.”
Di “risultato importante” parla anche Francesco Diazzi, della Fim-Cisl, che sottolinea come “aver ottenuto due rsu tra i somministrati, significa che è stato fatto un ottimo lavoro in un momento delicato e fondamentale per la crescita e il futuro dell’azienda. Sarà necessario un lavoro di squadra insieme alla Rsu aziendale per dare continuità e concretezza a questo risultato”
Pignone, per la prima volta eletta la RSU dei lavoratori somministrati.
Pistonina: “Risultato storico: Un’elezione che smentisce i luoghi comuni su un sindacato lontano dai giovani e dai lavoratori piu' deboli.”
“Per la prima volta anche i lavoratori somministrati hanno la possibilità di essere rappresentati sindacalmente attraverso l'elezioni RSU all'interno di Baker Huges-Nuovo Pignone. E già questo è un risultato storico, non solo per il buon consenso che la Cisl ha ottenuto.”
E’ il commento del segretario generale della Cisl di Firenze-Prato, Roberto Pistonina, ai risultati delle elezioni RSU che per la prima volta hanno riguardato anche i lavoratori in somministrazione (quelli che un tempo si chiamavano interinali) all’interno della più grande azienda manifatturiera della provincia di Firenze.
“Su 237 aventi diritto – riferisce Alessio Nasoni, della Felsa-Cisl Toscana - hanno votato 141 lavoratrici e lavoratori. La Cisl ha ottenuto 49 voti, la Cgil 85, la Uil 6 e c’è stata una scheda bianca. Questa elezioni sono un traguardo importante per i lavoratori in somministrazione, che hanno finalmente visibilità e rappresentanza con un loro portavoce, che possa rappresentare le loro problematiche e prospettive.”
“Questa votazione – riprende Pistonina – smentisce anche tanti luoghi comuni e maldicenze sullo scarso impegno del sindacato nella tutela dei lavoratori più deboli e dei giovani.
Lo sforzo del sindacato confederale e della Cisl in particolare è proprio orientato a coniugare le tutele di chi ha un posto di lavoro fisso con quelle di quanti lo cercano e sono in una posizione lavorativa più debole.”
Firenze, 27 Novembre 2019
E’ il commento del segretario generale della Cisl di Firenze-Prato, Roberto Pistonina, ai risultati delle elezioni RSU che per la prima volta hanno riguardato anche i lavoratori in somministrazione (quelli che un tempo si chiamavano interinali) all’interno della più grande azienda manifatturiera della provincia di Firenze.
“Su 237 aventi diritto – riferisce Alessio Nasoni, della Felsa-Cisl Toscana - hanno votato 141 lavoratrici e lavoratori. La Cisl ha ottenuto 49 voti, la Cgil 85, la Uil 6 e c’è stata una scheda bianca. Questa elezioni sono un traguardo importante per i lavoratori in somministrazione, che hanno finalmente visibilità e rappresentanza con un loro portavoce, che possa rappresentare le loro problematiche e prospettive.”
“Questa votazione – riprende Pistonina – smentisce anche tanti luoghi comuni e maldicenze sullo scarso impegno del sindacato nella tutela dei lavoratori più deboli e dei giovani.
Lo sforzo del sindacato confederale e della Cisl in particolare è proprio orientato a coniugare le tutele di chi ha un posto di lavoro fisso con quelle di quanti lo cercano e sono in una posizione lavorativa più debole.”
Firenze, 27 Novembre 2019
Vertenza ciclofattorini Foodora-Glovo (Firenze), riunito il Tavolo di crisi in Regione. Cgil e Cisl: “Il tempo stringe, va trovata una soluzione, i biker vanno riassunti”
Firenze, 20-11-2018 -
“Il tempo stringe, è adesso che bisogna trovare una soluzione e portare le aziende a una trattativa. Per noi l’obiettivo è lo stesso: i ciclofattorini, che hanno subito un trattamento grave e inaccettabile, devono essere riassunti alle stesse condizioni e occorre regolamentare il settore per garantire a tutti diritti e tutele. Terremo alto il livello di attenzione”: così Ilaria Lani di Nidil Cgil e Silvia Casini di Felsa Cisl, al termine del Tavolo sulla vertenza Foodora-Glovo che si è riunito oggi pomeriggio in Regione alla presenza del consigliere del Presidente sul lavoro Gianfranco Simoncini e di un esponente dell’assessorato al lavoro del Comune di Firenze. La Regione si è impegnata a convocare le aziende interessate e a sollecitare sulla vertenza il Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico, anche alla luce del tavolo che su questo settore si è insediato con le organizzazioni di rappresentanza. La vertenza fiorentina Foodora-Glovo, sempre questo pomeriggio, è stata oggetto anche di una discussione nella Commissione lavoro del Consiglio comunale di Firenze, che ha avuto in audizione lavoratori e rappresentanti sindacali.
LA VICENDA
A Firenze sono circa 200 i ciclofattorini di Foodora che resteranno senza lavoro dal 1° dicembre, quando scadrà il loro contratto (un Co.co.co): con l’annunciata vendita di Foodora a Glovo, è infatti trapelata la volontà di Glovo di non voler dare continuità ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa instaurati da Foodora con quasi 2mila rider in tutta Italia. Per continuare a lavorare, se vorranno, potranno solo partecipare alle selezioni di Glovo, senza nessuna garanzia di continuità occupazionale, e sperare di vincerle all’interno di una gara con nuovi sistemi di ranking. Qualora fossero scelti da Glovo, vedrebbero in ogni caso peggiorare le proprie condizioni di lavoro, in quanto non avrebbero un Co.co.co ma una collaborazione occasionale pagata a cottimo.
“Il tempo stringe, è adesso che bisogna trovare una soluzione e portare le aziende a una trattativa. Per noi l’obiettivo è lo stesso: i ciclofattorini, che hanno subito un trattamento grave e inaccettabile, devono essere riassunti alle stesse condizioni e occorre regolamentare il settore per garantire a tutti diritti e tutele. Terremo alto il livello di attenzione”: così Ilaria Lani di Nidil Cgil e Silvia Casini di Felsa Cisl, al termine del Tavolo sulla vertenza Foodora-Glovo che si è riunito oggi pomeriggio in Regione alla presenza del consigliere del Presidente sul lavoro Gianfranco Simoncini e di un esponente dell’assessorato al lavoro del Comune di Firenze. La Regione si è impegnata a convocare le aziende interessate e a sollecitare sulla vertenza il Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico, anche alla luce del tavolo che su questo settore si è insediato con le organizzazioni di rappresentanza. La vertenza fiorentina Foodora-Glovo, sempre questo pomeriggio, è stata oggetto anche di una discussione nella Commissione lavoro del Consiglio comunale di Firenze, che ha avuto in audizione lavoratori e rappresentanti sindacali.
LA VICENDA
A Firenze sono circa 200 i ciclofattorini di Foodora che resteranno senza lavoro dal 1° dicembre, quando scadrà il loro contratto (un Co.co.co): con l’annunciata vendita di Foodora a Glovo, è infatti trapelata la volontà di Glovo di non voler dare continuità ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa instaurati da Foodora con quasi 2mila rider in tutta Italia. Per continuare a lavorare, se vorranno, potranno solo partecipare alle selezioni di Glovo, senza nessuna garanzia di continuità occupazionale, e sperare di vincerle all’interno di una gara con nuovi sistemi di ranking. Qualora fossero scelti da Glovo, vedrebbero in ogni caso peggiorare le proprie condizioni di lavoro, in quanto non avrebbero un Co.co.co ma una collaborazione occasionale pagata a cottimo.
contro la precarieta'
80 EURO UNA TANTUM AI SOMMINISTRATI METALMECCANICI
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QUANTA FRETTA, MA DOVE CORRI, DOVE VAI!
I RAGAZZI DELL'ECONOMICO BALDUCCI SI PREPARANO AL MONDO DEL LAVORO
19 Gennaio 2017. Stamani al Balducci di Pontassieve l'assemblea d'istituto è...atipica!
A condurla è infatti la Felsa Toscana con la collaborazione di SoWhat Firenze, che daranno agli studenti ''le norme minime di sopravvivenza'' per pensare, cercare, trovare e gestire un lavoro!
Il curriculum, le Agenzie Interinali, la doppia faccia dei social...questi gli argomenti con i quali i ragazzi saranno stimolati a confrontarsi!
A condurla è infatti la Felsa Toscana con la collaborazione di SoWhat Firenze, che daranno agli studenti ''le norme minime di sopravvivenza'' per pensare, cercare, trovare e gestire un lavoro!
Il curriculum, le Agenzie Interinali, la doppia faccia dei social...questi gli argomenti con i quali i ragazzi saranno stimolati a confrontarsi!
facciatipica!
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